lunedì 8 agosto 2011

Il Rito di Hèrmes

La mela ha un significato simbolico legato alla conoscenza da sempre, ma in particolare la mela rossa è legata alla caduta di coscienza...Adamo ed Eva dopo averne mangiato precipitano sulla terra, Biancaneve dopo aver mangiato la mela rossa cade in un sonno mortale....la mela verde invece racchiude in sé il principio originario del femminile.
Quando Eva porse la mela ad Adamo il femminile era già stato separato della sua parte primigenia, originaria, selvaggia ed integra...perciò fù capace di disobbedire a Dio...


...Eva non era la prima donna, prima di lei c'era Lilith...
...scacciata dall'Eden, Lilith ha vissuto fino ad oggi nell'ombra...



Con questo rito, in un modo estremamente semplice, ci è consentito riappropriarci dell'antico principio femminile andato perduto dagli albori dei tempi. La mela rossa ha causato la caduta di coscienza, la mela verde ci consentirà di risalire alla coscienza dell'UNO permettendo la sintesi dell'unione del principio maschile e femminile dentro ognuno di noi. Il verde è un potente principio femminile che opera affinchè la potenza femminile della creazione non vada perduta.

Presntazione del Rito
di Hèrmes di Orione

“La funzione del rito è quella di parlarti di te, ammetto che non è una funzione complicata, perché questo rito l’ho scoperto io e nessuno potrà mai contraddirmi. Il rito “Cogli la prima mela” è un po’ come una cartina stradale che ti svela come trovare una parte di te che è stata rimossa da secoli dalla tua vita. Questo rito è una mappa, che è quella che ho seguito io e che ha dimostrato, e te lo dimostrerò, di funzionare. Adesso ti spiegherò in che cosa consiste.
Questa è la promessa che ti posso fare, se ti interessa questo discorso: “Raggiungerai ciò che ti appartiene di più intimo; se la fai con attenzione, questa esperienza ha la potenzialità di trasformare la tua vita. Tornerai a casa completa/o e Piena/o di Grazia e Risplenderai nella Gloria.
Ok? Procediamo….senza azione nulla accade!!!”

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RITUALE: COGLI LA PRIMA MELA
(consigliato utilizzare le mele verdi della Val di Non)

La donna si pone di fronte all’uomo e gli dona con la mano destra una mela rossa dicendogli:

“Tu (nome dell’uomo) con questa mela rossa Risplendi nella Gloria!”

L'uomo la riceve con la mano sinistra e la porta al cuore, poi l’uomo porge con la mano destra la mela verde alla donna dicendole:

“Tu (nome della donna) con questa mela verde sei Piena di Grazia!”

Poi entrambi mangiano ognuno il frutto ricevuto in dono (tutto o parte di esso, come sentono). Quando hanno terminato entrambi di mangiare la mela, l’uomo si pone in posizione esultante con le gambe divaricate e le braccia aperte a V verso il cielo (posizione dell’Uomo Vitruviano di Leonardo); la donna abbraccia l’uomo all’altezza del petto e appoggia la guancia sul cuore dell’uomo ed insieme ripetono per tre volte:




L’uomo ad alta voce:

“Io Risplendo nella Gloria”
“Io Risplendo nella Gloria”
“Io Risplendo nella Gloria”

La donna contemporaneamente sussurra:

“Io sono Piena di Grazia”
“Io sono Piena di Grazia”
“Io sono Piena di Grazia”

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Ca' Vendri - VR - 6 agosto 2011







E se provassimo a riscrivere la storia?



Forse non è andata come ci hanno sempre raccontato. .;-)





Chissà!

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